sabato 14 dicembre 2013

ventimila contatti (sui mari del web)


In queste ore il blog frateandrea.blogspot.com ha raggiunto i ventimila contatti-visite dalla sua apparizione nel web, settembre 2009.
Nato come semplice esperimento/curiosità per conoscere gli strumenti internet di pubblico dominio, il "blog" ha assunto la sua particolare fisionomia di "scaffale virtuale", dove si possono incontrare e scaricare materiali vari dell'attività di fav, ministeriale e scolastica. 
Nessuna pretesa più di questa. 
Con l'idea che quanto si realizza magari in un evento circoscritto possa essere utile anche ai più che non erano presenti... nell'ottica evangelica: "Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date" (Mt 10,8) molto cara a fav.

fav
I numeri dicono tanto e dicono poco: ventimila contatti sono oggettivamente una piccolezza nel confronto con altri siti. Ma dicono anche che uno strumento come quello del web può essere abitato anche da un frate, che utilizzando risorse gratuite può 'raggiungere' ed essere raggiunto da tanti davvero, che magari solo inciampano nel blog. Per chi come fav ha iniziato alla fine degli anni ottanta a pestare su un computer con processore 8088 e monitor monocromatico... tutto questo ha comunque ancora un ché di prodigioso!
La maggior parte passa per il blog anonimamente; altri (tanti) prelevano o scaricano quanto gli serve; pochi lasciano un cenno di commento... positivo o negativo che sia; rari ringraziano per il servizio offerto, come alcune comunità religiose che utilizzano alcuni materiali di fav per sopperire alla mancanza di clero locale disposto a spendere del tempo con loro.
Fav si assume la responsabilità del materiale proposto, ed è consapevole che la qualità è quella che è... e spera che possa crescere con l'esperienza e l'umiltà.
Con questo esperimento-esperienza fav è lieto di scoprirsi in linea con alcune idee di papa Francesco (clicca qui): 
Tra le possibilità “offerte dalla comunicazione digitale – ha soggiunto papa Francesco – la più importante riguarda l’annuncio del Vangelo. Certo non è sufficiente acquisire competenze tecnologiche, pur importanti. Si tratta anzitutto di incontrare donne e uomini reali, spesso feriti o smarriti, per offrire loro vere ragioni di speranza". L’annuncio, ha detto ancora, "richiede relazioni umane autentiche e dirette per sfociare in un incontro personale con il Signore".

“Pertanto internet non basta, la tecnologia non è sufficiente. Questo però non vuol dire che la presenza della Chiesa nella rete sia inutile; al contrario, è indispensabile essere presenti, sempre con stile evangelico, in quello che per tanti, specie giovani, è diventato una sorta di ambiente di vita, per risvegliare le domande insopprimibili del cuore sul senso dell’esistenza, e indicare la via che porta a Colui che è la risposta, la Misericordia divina fatta carne, il Signore Gesù”.
Proviamo dunque a continuare ad abitare questo spazio, sapendo che non potrà mai precedere o sostituire la primaria ed indispensabile dimensione reale dell'incontro e della relazione, quella alla quale un certo Gesù di Nazareth non si è mai sottratto... e non certo perché non disponeva di un blog!
pax
fav
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Materiali di approfondimento:

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