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sabato 24 settembre 2022

in memoria di mia nonna Gemma Menon ved. Franceschini

 

Messa esequiale di nonna

Gemma Menon ved. Franceschini

Chiesa Sacro Cuore di Gesù, Venezia-Mestre, 24 settembre 2022
Letture: Col 1,3.12-20; Sal 41-42; Gv 6,37-40

 

Salutiamo Gemma. Una vita lunga e piena, intensa, pur nella sua semplicità (Roncade (TV), 20 marzo 1923 – Venezia-Mestre, 21 settembre 2022).

Una vita nella quale ha potuto godere delle più diverse dimensioni della vita affettiva e relazionale: figlia, sorella, moglie, madre, nonna e bisnonna.

lunedì 11 aprile 2022

#lecosedellascuola - 4 - LO SCANCELLINO

L'oggetto in foto può essere a buon ragione chiamato la "bacchetta magica" di ogni studente degli anni '70 e forse anche '80.

Si diventava grandi verso la 3' elementare passando dalle matite o biro (quando ammesse) alla penna stilografica.

Prima era canotto e calamaio e pennini... ma di questo magari ne riparleremo o ne riparlerà chi li ha usati!

Con la stilografica (in genere Pelikan o similari) si faceva pure esercizio di bella calligrafia. Guai a farle cadere, che i pennini si piegavano e addio scrittura!

E pure quando la penna scivolava bene sulla carta a righe o quadretti ecco che l'errore ortografico di distrazione era sempre in agguato: una "h" mancante, una doppia orfana... Oppure (peggio!) un calcolo di una divisione o moltiplicazione che non tornava...

sabato 19 marzo 2022

#lecosedellascuola - 3 - LE MOLLETTE

#lecosedellascuola - LE MOLLETTE

Oggi 19 marzo, FESTA DEI PAPA'. Potevamo non fare menzione e ricordo degli incredibili "lavoretti" che venivano preparati per questa e altre liete occasioni festose durante l'anno? E tra tutti, che dire dei mille lavoretti diversi fatti con le mollette da bucato rigorosamente in legno?

Qui in foto il classico portapenne (con nascosto l'altro elemento fondamentale per i lavoretti a scuola, il tubo in cartone del rotolo di carta igienica!). Ma ricordo pure sottopentole, croci da appendere, portatovaglioli... E poi aggiungete voi! Magari anche le foto di qualche cimelio.

Altro protagonista nascosto il barattolo di VINAVIL... e i "giochi" di spalmarsi la colla sulle mani per poi aspettare che si asciugasse per "sfogliarsela" di dosso...?

Infine una menzione anche per il barattolino in vetro di VERNIDAS che spesso finalizzava i lavoretti impreziosendoli di lucido (e ammorbando l'aria della classe prima che si asciugasse...): ma del DAS, ovviamente, parleremo un'altra volta.

(si ringrazia Caterina per l'opera in foto)

link: https://www.facebook.com/photo?fbid=10222308520410053&set=gm.10158403395736861

San Giuseppe pellegrino

Oggi condivido la celebrazione eucaristica nella Solennità di San Giuseppe con le Suore Terziarie Francescane Elisabettine della Comunità di Taggì di Sotto (PD), ora soprattutto casa di riposo per le sorelle anziane. Celebrano con particolare devozione il santo protettore della loro famiglia religiosa francescana.

domenica 13 marzo 2022

#lecosedellascuola - 2 - LA MATITA

 #lecosedellascuola - LA MATITA


Rigorosamente 2B è stata la prima compagna di avventure tra fogli a quadretti, a righe o fogli bianchi.
Forse pure lei si annoiava un po' a fare staghette, circoli, ghirigori, greche... ma di fatto ci ha insegnato a scrivere.
Non la ricordo con la gommina in fondo: semplicemente perché il fondo lo ricordo un po' mordicchiato nei momenti trasognati o di tensione. Il gusto non era buono in sé... ma aveva un suo perché: sapore della scienza e studio?

venerdì 11 marzo 2022

#lecosedellascuola - 1 - I GESSETTI -

 #lecosedellascuola - I GESSETTI -

PER LA PAGINA-GRUPPO FACEBOOK: "Quelli della Scuola elementare "Cesare Battisti" - Mestre"

𝑇𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑙𝑎𝑛𝑐𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑎 𝑟𝑢𝑏𝑟𝑖𝑐𝑎 𝑠𝑢𝑙𝑙'𝑜𝑛𝑑𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑒𝑚𝑜𝑟𝑖𝑎. #𝑙𝑒𝑐𝑜𝑠𝑒𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎𝑠𝑐𝑢𝑜𝑙𝑎 𝑣𝑢𝑜𝑙𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑎 𝑓𝑎𝑟 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑒𝑝𝑖𝑠𝑜𝑑𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎 𝑠𝑐𝑜𝑙𝑎𝑠𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑟𝑒 𝑑𝑎𝑔𝑙𝑖 𝑜𝑔𝑔𝑒𝑡𝑡𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑖 𝑓𝑎𝑐𝑒𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑎𝑔𝑛𝑖𝑎. 𝑆𝑒 𝑣𝑢𝑜𝑖 𝑠𝑐𝑟𝑖𝑣𝑖 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑡𝑢 𝑖𝑙 𝑡𝑢𝑜 𝑜𝑔𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜-𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑜 𝑐𝑜𝑛 ℎ𝑎𝑠ℎ𝑡𝑎𝑔 #𝑙𝑒𝑐𝑜𝑠𝑒𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒𝑠𝑐𝑢𝑜𝑙𝑎
I gessetti negli anni '70 erano barrette bianche, non a cilindretto come li incontrai poi alle superiori. Erano - 1 o 2 per non sprecare - nel contenitore di legno integrato nella lavagna monumentale (per noi bimbi piccoli) col suo pesante telaio in legno. Era ribaltabile, con un lato a quadretti e un lato senza linee. Stava in un angolo della classe, in fondo a destra. Dietro 2 grandi finestre e la cattedra al centro. Se mancava il gesso, la maestra ne aveva una scatola nei cassetti della cattedra, chiusi a chiave. Raramente bisognava chiedere alla bidella la "fornitura" per la classe.