Si diventava grandi verso la 3' elementare passando dalle matite o biro (quando ammesse) alla penna stilografica.
Prima era canotto e calamaio e pennini... ma di questo magari ne riparleremo o ne riparlerà chi li ha usati!
Con la stilografica (in genere Pelikan o similari) si faceva pure esercizio di bella calligrafia. Guai a farle cadere, che i pennini si piegavano e addio scrittura!
E pure quando la penna scivolava bene sulla carta a righe o quadretti ecco che l'errore ortografico di distrazione era sempre in agguato: una "h" mancante, una doppia orfana... Oppure (peggio!) un calcolo di una divisione o moltiplicazione che non tornava...