Pubblichiamo qui – con il permesso di “San Bonaventura Informa” – l’articolo estratto dalla rivista di giugno 2019 dove fr.Andrea Vaona presenta il progetto “Bibbia Francescana” e il percorso fatto.
LA BIBBIA IN DIALOGO CON LE FONTI FRANCESCANE
Cresce in rete il progetto editoriale e di comunicazione nato sotto le cupole della Basilica di Sant’Antonio di Padova
Padova ( Lisbona), frate minore, il 13 giugno. Frate Antonio è sempre stato raffigurato con il libro della Parola di Dio in mano (ancorché poi con giglio e Gesù bambino in braccio o con la fiamma ardente). Appassionato predicatore e fine teologo del suo tempo, Antonio ottenne la benedizione di Francesco d’Assisi per il suo servizio di insegnante presso i frati (che nella prima ora francescana spesso erano bisognosi di nozioni sicure circa la fede, anche per non essere scambiati con gruppi ereticali). E se Francesco insegna ai frati di saper leggere il libro della croce di Cristo (quando fossero sprovvisti di libri della Sacra Scrittura, cf. 4,3 : FF1067, e anche per questo viene spesso raffigurato con un crocifisso in mano), Antonio aiuta a sfogliare con sapienza il Libro della Scrittura Sacra (ne sono un esempio i suoi Cresce in rete il progetto editoriale e di comunicazione nato sotto le cupole della Basilica di Sant’Antonio di Padova
Ne è nato così un progetto editoriale un po’ ardito anche se molto semplice concettualmente: produrre uno strumento di preghiera e approfondimento molto concreto (un volume, una Bibbia, ma “francescana”) e uno spazio “virtuale” dove poter far condividere con francescana fraternità i frutti raccolti in questo tipo di indagine e preghiera.
Guidati da fr. Fabio Scarsato ofmconv (direttore editoriale del “Messaggero di S. Antonio” e direttore delle “Edizioni Messaggero Padova”) si è formato un gruppo di 46 collaboratori (frati e suore di ogni famiglia francescana, amici e amiche ofs, presbiteri, e tanti altri…) per produrre il testo della Bibbia (dal testo base CEI 2009) annotato però con tutti i riferimenti a margine che rimandano il lettore a scoprire come il versetto che sta leggendo/pregando sia stato inserito nelle Fonti Francescane. Inoltre sono presenti due interessanti “introduzioni” ai libri dell’Antico e del Nuovo Testamento nella tradizione francescana (offerte dai validi biblisti francescani fr. Tiziano Lorenzin ofmconv e da fr. Dino Dozzi ofmcapp). Infine una serie di 86 “box” tematici disseminati in tutto il libro che dessero una semplice pista di avvio di riflessione francescana su “parole chiave” evangeliche.
Il libro esce in ottobre 2014 salutato con entusiasmo anche dalla Conferenza della Famiglia Francescana e dai Ministri generali del primo Ordine che ne hanno riconosciuto l’utilità e soprattutto la coralità di collaborazioni da parte di tutto il mondo francescano, senza campanilismi (F. Scarsato [a cura di], ). Due le citazioni francescane che introducono il volume da farne la “chiave di lettura”: «E sono uccisi dalla lettera quei religiosi che non vogliono seguire lo spirito della divina Scrittura, ma piuttosto bramano sapere le sole parole e spiegarle agli altri. E sono vivificati dallo spirito della divina Scrittura coloro che ogni scienza, che sanno e desiderano sapere, non l’attribuiscono al proprio io carnale, ma la restituiscono con la parola e con l’esempio all’altissimo Signore Dio, al quale appartiene ogni bene» ( , Edizioni Messaggero Padova, Padova 2017, pp. 1921 , VII : FF 156); «Andiamo a chiedere consiglio al Signore» ( , 10 : FF 1497) riferito a come Francesco facesse discernimento interrogando la Parola di Dio.
Il 9 gennaio 2015 il testo giunge nelle mani di papa Francesco, un modo per esprimere da parte del mondo francescano la gratitudine per i suoi numerosi accorati appelli a tornare a leggere-pregare-approfondire la Parola di Dio, rivolti soprattutto ai giovani (anche con tanti dedicati).
Nel frattempo e in occasione dell’uscita del libro si delinea e avvia il progetto multimediale che si concretizzerà nel sito internet (piattaforma di riferimento) e i canali social Twitter () e Facebook () che rilanciano i contenuti della piattaforma sempre on-line. Quest’ultima offre la presentazione del progetto editoriale del testo e del sito: qui troviamo oggi più di 1300 “post” redatti in 5 anni da un “convento virtuale” di molti autori (, per citarne alcuni: le sorelle Clarisse Urbaniste, il gruppo di “Giovani Frati” ofmconv del Seminario Teologico di Padova, la redazione di “Momenti Francescani”, la redazione di “Scaffale francescano”; fr. Paolo Benanti, sr. Raffaella Cavalera, sr. Marzia Ceschia, fr. Paolo Floretta, fr. Alberto Origgi, fr. Francesco Ravaioli, Nicola Savino, fr. Fabio Scarsato, Simona Segoloni Ruta, fr. Andrea Vaona, fr. Giovanni Voltan, e la “Comunità Francescana delle Sorelle”). Ogni autore ha offerto e offre nel tempo dei contributi di diversa natura con diverse sottolineature personali del rapporto Bibbia e Carisma francescano. Alcuni interventi sono più regolari nel tempo, altri più occasionali. Sono più di 4400 le persone che seguono con interesse e simpatia questa proposta, quotidianamente, attraverso i richiami social che rendono tutto gratuito e facilmente fruibile. È vero, non sono numeri da vertigini, ma il è costante e “la goccia scava la roccia”.
Nell’estate 2018 la pagina Facebook ha ospitato anche un simpatico contest fotografico che ha permesso a tanti di contribuire liberamente con gli scatti fotografici dell’estate accompagnati dalla Parola della Bibbia che evocava quel momento o quella situazione ritratta in foto. Uno sguardo tipicamente francescano di guardare al creato e riconoscerne la Parola del Creatore espressa in luci-forme-colori (vd. link ), iniziativa riproposta per l’estate 2019.
Grazie a semplici stratagemmi offerti dal sito (tag) e da Google (vd. link ) oggi è facilmente possibile cercare tra i 1300 post il richiamo al versetto biblico o alle Fonti che magari sono di interesse personale o pastorale.
Il nostro piccolo obiettivo è di proseguire lo spirito di san Francesco d’Assisi, amante della Parola di Dio, veicolo di Pace: «In ogni suo sermone, prima di comunicare la parola di Dio al popolo radunato, augurava la pace dicendo: “Il Signore vi dia la pace!”. Questa pace egli annunciava sempre sinceramente a uomini e donne, a tutti quanti incontrava o venivano a lui. In questo modo molti che odiavano insieme la pace e la propria salvezza, con l’aiuto del Signore abbracciavano la pace con tutto il cuore, diventando essi stessi figli di questa pace e desiderosi della salvezza eterna» (Tommaso da Celano,
, 23 : FF 359).
Se qualche frate o altri sensibili alla spiritualità francescana desiderassero unirsi all’iniziativa, contattate pure la redazione: bibbiafrancescana.servizi@gmail.com.
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