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sabato 13 gennaio 2018

Corso Storia della Chiesa, 1 - Scuola di Formazione Teologica ITSAD - Padova - 2017-2018

Giusto de’ Menabuoi, affreschi della volta della cupola del Battistero di Padova

Corso di Storia della Chiesa, 1 per il corso di Scuola di Formazione Teologica dell' Istituto Teologico S.Antonio Dottore, anno 2017-2018.

Materiali:
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Dialogo della chiesa (D.M. Turoldo)

"E l'Abside dice
  Io sono il confine della tenebra.
E la Facciata dice
  Io sono la muraglia del cielo.

sabato 6 gennaio 2018

tra astri, stelle e lune - post per #bibbiafrancescana

Sequenza – ANNUNZIO DEL GIORNO DELLA PASQUA
Dopo la proclamazione del Vangelo, il diacono o il sacerdote o un altro ministro idoneo può dare l’annunzio del giorno della Pasqua.

Fratelli carissimi, la gloria del Signore si è manifestata
e sempre si manifesterà in mezzo a noi fino al suo ritorno.
Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza.
Centro di tutto l’anno liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica di Pasqua il 1° aprile.
In ogni domenica, Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo grande evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte.
Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi:
Le Ceneri, inizio della Quaresima, il 14 febbraio.
L’Ascensione del Signore, il 13 maggio.
La Pentecoste, il 20 maggio.
La prima domenica di Avvento, il 2 dicembre.
Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli apostoli, dei santi e nella commemorazione dei fedeli defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore.
A Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia,
lode perenne nei secoli dei secoli. Amen.

Epifania di nostro Signore Gesù Cristo – Questo particolare annuncio viene dato nelle chiese di rito latino (e anche di rito orientale, non dissimile anche nel rito ambrosiano), il giorno della Epifania, il 6 gennaio di ogni anno. Esso vuole ricordare ai fedeli come il centro della vita e della liturgia sia la festa della Santa Pasqua, e da questa festa si contano e stabiliscono tutti i giorni santi dell’anno. Essendo la Pasqua una festa mobile, varia anche la cadenza delle altre festività liturgiche durante l’anno. Si parla della Pasqua come festa mobile nel senso che non viene ogni anno nello stesso giorno, come il Natale ad esempio, ma viene calcolata in base al conteggio delle lune, dovendo cadere nell’ultima luna di marzo. Precisamente la domenica dopo la luna piena seguente l’equinozio di primavera.

I Magi seguendo un Astro sconosciuto (forse una stella? cometa? il testo evangelico non è preciso in materia, Mt 2,1-12) giungono a contemplare Dio in un piccolo borgo di Israele. La loro ricerca è arrivata a conclusione. Potranno tornare ed annunciare (tranne che ad Erode!) ciò che hanno veduto e contemplato.