Cantate al Signore un canto nuovo, / cantate al Signore, uomini di tutta la terra. /
Cantate al Signore, benedite il suo nome.
Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. / In mezzo alle genti narrate la sua gloria, /
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
Gioiscano i cieli, esulti la terra, / risuoni il mare e quanto racchiude; /
sia in festa la campagna e quanto contiene, / acclamino tutti gli alberi della foresta.
Davanti al Signore che viene: / sì, egli viene a giudicare la terra; /
giudicherà il mondo con giustizia / e nella sua fedeltà i popoli. (dal Sal 95)
C’è una tale ricchezza di fede e mistero che si celebra nel Natale di nostro Signore, che la liturgia si moltiplica in 4 schemi di messe per 4 aspetti ed eventi della natività: messa della vigilia, messa della notte, messa dell’aurora e messa del giorno. Quest’anno poi anche la Quarta domenica di avvento si associa alla continuità eccedenza di proposta!
Per chi si sente disorientato da tanta ricchezza consigliamo di riprendere i testi biblici e liturgici un po’ per volta nei giorni a venire. E nelle ore imminenti della festa affidarsi al solo canto. I canti tradizionali del Natale, certamente! Oppure il canto dei Salmi, come ad esempio il Salmo 95 che la liturgia della Messa della notte di Natale ci propone come salmo responsoriale.