L’estate, tempo propizio e connaturale di tante attività giovanili e scout di ogni età, ripropone una tappa annuale per la fede: la festa dell’Assunta.
Pur sovrapponendosi a festività antiche pagane e romane, e recuperando uno spessore di intensa spiritualità, la festa spesso fatica a farsi strada tra la perplessità di un significato di non facile comprensione. L’assunzione di Maria al cielo, in fondo, sembra sottrarci una persona così cara e preziosa per la nostra fede: colei che col suo sì ci ha donato il Figlio di Dio. Se ne va lassù… chi penserà a noi quaggiù?