ITIS Galileo
Grazie, Marco, per l'altra grande occasione che ci dai per
pensare insieme su cose e storie mai, mai banali.
Più sotto per chi vuole la possibilità di ascoltare l'audio dello spettacolo...
Lo spettacolo
ITIS Galileo è una narrazione che riflette sul valore della ricerca ed è dedicata alla figura di Galileo Galilei, rivoluzionario per vocazione sul piano scientifico e audace nel confronto con la concretezza della tecnica. Un lavoro di approfondimento curioso che Marco Paolini e Francesco Niccolini hanno dedicato al padre della fisica moderna che appare oggi come un grande divulgatore dei propri studi, ma soprattutto come una mente che rimane aperta al dubbio. Per questo la lezione di Galileo non è solo scientifica, ma soprattutto critica.
Perché essere geniali, in circostanze difficili, può essere un problema. Questo lavoro indaga sulla frizione tra ragione e superstizione e sulla concreta, umana difficoltà nel mettere in discussione principi che apparivano incrollabili.
“Galileo è usato spesso come simbolo della scienza libera contro fede integralista, ma in realtà è uno che per campare fa oroscopi. Eppure ha la forza di guardare oltre. Guardare oltre il sistema di pensieri che reggeva il suo mondo. E non era un sistema di pensieri povero di immaginazione, era invece assai ricco e complesso ma Copernico, Galileo, Keplero aprono strade che lo fanno invecchiare. Accade a tutti i sistemi fondati sulle certezze di invecchiare, accadrà probabilmente a buona parte dei nostri pensieri di diventare un giorno “scaduti” e un po’ ridicoli. La storia di Galileo offre spunti e ragioni per interrogare il futuro senza l’ossessione magica di indovinarlo per forza” (M.P.).
Lo spettacolo è metafora delle difficoltà e spesso della solitudine del “fare scienza” che procede in silenzio, per tentativi e attraverso gli insuccessi. È a questo impegno che troppo spesso si confronta con l’inadeguatezza dei fondi che Marco Paolini e LA7 rendono omaggio con la diretta dai Laboratori del Gran Sasso.
Così ITIS Galileo ha un titolo che è il nome di una scuola, con molte domande e poche risposte non univoche.